Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) ha preso d’assalto il WorldSBK dando ai veterani della categoria un chiaro avvertimento dopo aver vinto le prime sei gare della stagione 2019.

 

Ad ogni modo, non è il primo ad archiviare un risultato così incredibile. Il primo pilota in grado di centrare sei vittorie è stato Doug Polen nel 1991, il nordamericano ne aggiunse una settimana. Senza dubbio, il primo a centrare sei vittorie consecutive all’inizio della stagione è stato Troy Bayliss nel suo bellissimo campionato del 2002.

 

In quell’anno, Bayliss incasellò la prima vittoria sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia con una doppietta a scapito di Colin Edwards, il suo principale rivale nella corsa verso il titolo. Qui puoi rivedere come ottenne una vittoria schiacciante in Gara 1, seguito poi dal risultato che lo portò ad accumulare i primi 50 punti in campionato grazie a Gara 2.

 

La storia si è ripetuta a Phillip Island, scenario del secondo appuntamento in calendario. Edwards restò al comando per gran parte di Gara 1 (qui puoi rivedere la corsa), però Bayliss riuscì a rimontare firmando un’altra vittoria prima di aggiudicarsi il trionfo anche nel secondo appuntamento del round (qui puoi rivedere Gara2).

 

A Kyalami, terza tappa, il protagonista è lo stesso e nemmeno il risultato è cambiato. Una vittoria fantastica in Gara 1 (qui puoi rivederla GRATIS) seguito dalla terza doppietta consecutiva (guarda com’è arrivata la sesta vittoria).

 

A quel punto, Bayliss, che vinse il titolo nel WorldSBK nel 2001, sembrava imbattibile, sei vittorie ottenute con oltre due secondi di vantaggio da Edwards che sembrava non riuscire a reagire al dominio dell’australiano che aveva già cumulato 45 punti di vantaggio.Una differenza recuperabile anche se non si era mai vista prima e a solo sei gare! Qui puoi vedere GRATIS tutti e sei gli appuntamenti!

 

E come si dice, il resto è storia. Colin Edwards riuscì in un’incredibile rimonta, tagliando per primo il traguardo negli ultimi nove appuntamenti della stagione. Riuscì a colmare il distacco di punti alla penultima prova in calendario, ad Assen, ottenendo vantaggio su Bayliss. Lo scontro finale è passato alla storia come “il duello di Imola” dove Edwards e Bayliss lottarono duramente in entrambe le gare davanti ai tifosi italiani. Vinse il texano e ottenne il titolo con 11 punti di margine.Adesso, è Bautista ad aver vinto le prime sei vittorie della stagione con un margine complessivo di 48.666 secondi, Jonathan Rea è sempre più concentrato per trovare una soluzione e guadagnare terreno. Nessuno è insuperabile e, come dimostra la storia, nel corso della stagione le cose seguono un corso diverso da quello che ci si aspettava inizialmente ma mettono comunque le basi per un finale emozionante. 

 

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